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Novità in Materia Ambientale della Legge “Milleproroghe 2024”

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La Legge 23 febbraio 2024, n. 18, nota come “Milleproroghe 2024”, ha introdotto una serie di importanti novità in materia ambientale12. Questa legge, entrata in vigore il 29 febbraio 2024, converte con modificazioni il Decreto Legge 30 dicembre 2023, n. 21512.

Tra le principali Novità Ambientali

Tra le principali novità in materia ambientale introdotte dalla Legge “Milleproroghe 2024”, si segnalano:

Impianti Fotovoltaici: Proroga fino al 31 dicembre 2024 per la realizzazione tramite le modalità previste dal comma 1 dell’articolo 6-bis del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, dei nuovi impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra o su coperture piane o falde di potenza non superiore a 1.000 chilowatt picco (kWp) ubicati in aree nella disponibilità di strutture turistiche o termali.

Crisi Idrica: Al fine di fronteggiare la crisi idrica, il riutilizzo a scopi irrigui in agricoltura delle acque reflue depurate prodotte dagli impianti di depurazione già in esercizio al 15 aprile 2023 è autorizzato dalla regione o dalla provincia autonoma territorialmente competente fino alla data di entrata in vigore del (futuro) decreto del Presidente della Repubblica di esecuzione del regolamento (UE) 2020/741 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 2020, e comunque non oltre il 31 dicembre 2024.

Rifiuti Prodotti dalle Navi: È prorogata al 30 giugno 2024, al fine di consentire agli operatori del settore di dotarsi delle autorizzazioni necessarie per la gestione dei rifiuti, l’assimilazione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui di carico alle merci, anche ai fini delle pericolosità, per quanto concerne il regime normativo in materia di trasporti via mare1.
Considerazioni Finali

La Legge “Milleproroghe 2024” rappresenta un importante passo avanti nella legislazione italiana in materia ambientale. Tuttavia, come con qualsiasi nuova legge, ci vorrà del tempo per vedere l’impatto completo delle sue disposizioni. Sarà importante monitorare attentamente come queste nuove regole vengono attuate e quali effetti avranno sull’ambiente.

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La Patente a Punti per le Imprese nei Cantieri: Un’Analisi del Decreto Legge n. 19 del 02/03/2024

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Il Decreto Legge n. 19 del 02/03/2024, noto come “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, introduce un importante cambiamento per le imprese che operano nei cantieri temporanei e mobili in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile.

La Patente a Punti

A partire dal 1° ottobre 2024, le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili dovranno essere in possesso di una cosiddetta “patente a punti”.
Questa patente viene rilasciata in formato digitale dalla sede dell’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) territorialmente competente con 30 crediti iniziali. Le imprese e i lavoratori autonomi in possesso della patente potranno operare nei cantieri temporanei o mobili sempre che nella stessa ci sia un punteggio non inferiore a 15 crediti.

Requisiti per la Patente

Per ottenere la patente, il responsabile legale dell’impresa o del lavoratore autonomo richiedente deve soddisfare una serie di requisiti, tra cui:
- Iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato.
- Adempimento, da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori dell’impresa, degli obblighi formativi di cui all’articolo 37 del D.Lg. 81/08.
- Adempimento, da parte dei lavoratori autonomi, degli obblighi formativi previsti dal D.Lg. 81/08.
- Possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità (DURC).
- Possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
- Possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).

Considerazioni Finali

L’introduzione della patente a punti rappresenta un importante passo avanti nella regolamentazione della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili. Tuttavia, come con qualsiasi nuova legge, ci vorrà del tempo per vedere l’impatto completo delle sue disposizioni. Sarà importante monitorare attentamente come queste nuove regole vengono attuate e quali effetti avranno sul settore edile e di ingegneria civile.